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Come funziona il trattamento di medicina rigenerativa con Prp Prf?

Prp e Prf per il viso, il corpo e i capelli

Prima seduta: attivazione delle cellule staminali quiescenti

Nei nostri tessuti, sono presenti cellule staminali “addormentate” pronte a risvegliarsi e a differenziarsi nelle cellule tipiche del tessuto nel quale sono immerse, a seguito di un danno strutturale.
Ma come dare uno stimolo alle staminali senza danneggiare il tessuto intorno?
Gli studi clinici hanno dimostrato che una soluzione a una definita osmolarità di vitamina c riesce a farlo.

Ecco che nella prima seduta il paziente si reca in clinica dermo estetica e si sottopone alla seduta per indurre la differenziazione delle cellule staminali.
Contestualmente viene prescritto un esame ematico per valutare la concentrazione piastrinica e definire la quantità di fattori di crescita piastrinici su cui possiamo contare ad ogni inezione durante la terapia.
Niente viene lasciato al caso.

Seconda seduta: prp prf, moltiplicazione e stimolazione dei nuovi fibroblasti

Dopo circa 21 giorni  al paziente viene prelevata una quantità di sangue calibrata alla sua conta piastrinica in modo da avere la certezza di avere a disposizione la giusta quantità di fattori di crescita in funzione del tessuto da trattare e del numero di fibroblasti da stimolare.

Con la frazione plasmatica, dopo aver centrifugato il sangue, viene trattato il derma del paziente in modo che i fattori di crescita promuovano la moltiplicazione dei nuovi fibroblasti, la rigenerazione della matrice dermica è iniziata!

cellule staminale CdE

Terza seduta: creazione dello scaffold tissutale con prf, prp e aminoacidi

Dopo 30 giorni dalla seconda seduta, il paziente viene sottoposto alla ultima seduta, quella che esalta al massimo il protocollo rigenerativo!

Si tratta ancora il derma profondo con il Prf (plasma ricco di fibrina) soprattutto nelle zone particolarmente bisognose, tipicamente la zona nasolabiale, le guance, la zona zigomatica e anche le labbra, dove la fibrina crea una vera e propria impalcatura che sarà preferibilmente colonizzata dai nuovi fibroblasti determinando una straordinaria ristrutturazione dei tessuti.

Subito dopo, si inietta nel derma un pool di aminoacidi che ottimizzano, a loro volta, la sintesi di acido ialuronico, elastina e collagene.

Questo procedimento ci consente di ottenere la formazione di collagene reticolare e il reale ringiovanimento della pelle, verificato istologicamente presso l’Università di Barcellona, uno dei centri scientifici più avanzati al mondo della ricerca sui fattori di crescita piastrinici nella persona del Prof. Garcia l’ideatore della tecnica.

Prp e prf per la ricrescita dei capelli: Cosa cambia rispetto al “vecchio” prp?

Cosa cambia rispetto al “vecchio” Prp?

Durante il processo di preparazione del Prf si crea una matrice di fibrina gelatinosa che contiene alte concentrazioni di piastrine non attivate funzionali intatte e che rilasciano costantemente fattori di crescita per un lungo periodo di tempo.

Nel Prf la matrice di fibrina è in grado di dirigere in modo superiore la migrazione delle cellule staminali verso il sito di iniezione.

In ogni singola iniezione la matrice di fibrina, più strutturata rispetto al Prp, dura una quantità maggiore di tempo all’interno del sito ricevente continuando a cedere per diversi giorni i fattori di crescita Pdgf.

Prp e Prf per la ricrescita dei capelli

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