Ringiovanimento intimo e funzionale
Quando serve:
Non appena si nota dolore nel rapporto sessuale, diminuzione del piacere e diminuzione della lubrificazione che non si riconduca a cause psicologiche, non necessariamente legate alla menopausa.
Tempi:
Immediato ritorno alla vita sociale.
Prezzi:
La seduta di Rigenerazione Vulvovaginale classica varia a seconda delle necessità della paziente e ha un costo a partire da 500,00 Euro fino a 800,00 Euro.
Nei casi più problematici è possibile avere (unica Clinica in Italia) la Rigenerazione Vulvovaginale arricchita con le cellule staminali del grasso periombelicale, e in questo caso l’intervento è più complesso e il costo è a partire da di 1.500,00 Euro.
Essendo una terapia rigenerativa e non meramente estetica, nella maggior parte dei casi è coperta dalle assicurazioni e comunque detraibile.
Nella donna in seguito alle gravidanze e all’invecchiamento, si presentano una serie di problematiche estetiche e funzionali spesso legate a situazioni di disagio, imbarazzo e purtroppo anche a dolore durante il rapporto.
Come si evidenzia dalla foto, la parete vaginale prima spessa e umida, diventa si meno lassa, ma a discapito della qualità della parete che diventa sottile e secca. Il nostro scopo invece è recuperare una corretta funzionalità e realmente ringiovanire quel distretto non semplicemente avere una vagina tonica ma fibrotica cioè invecchiata dal punto di vista funzionale.
Cosa significa dare una reale rigenerazione?
Innanzitutto permettere una normale lubrificazione della vagina, funzione direttamente legata alla vascolarizzazione di tutti i tessuti mucosa in primis.
La corretta vascolarizzazione inoltre, è fondamentale nella sensibilità sessuale, sia a livello clitorideo che nel punto G perché anche nella donna esistono tessuti vascolarizzati che, congestionati dal sangue, variano la risposta al piacere, quindi il mantenimento della corretta perfusione è la condizione essenziale a una corretta funzione sessuale.
Cosa otterremo effettivamente da questa innovativa terapia?
- Aumento netto della sensibilità sia vaginale che clitoridea.
- Aumento della funzionalità di tutto il distretto compresi i casi di incontinenza.
- Aumento del tono delle pareti vaginali.
- Recupero dell’umidità della mucosa e della lubrificazione vaginale.
- Miglioramento del desiderio e della eccitazione.
- Miglioramento netto dell’intensità dell’orgasmo.
Cosa cambia rispetto alla terapia O-shot tanto famosa negli Stati Uniti?
Nell’intervento O-shot, viene “solo” utilizzato il PRP e in solo due punti di iniezione, mentre con la Rigenerazione Vulvovaginale che utilizza la medesima tecnica del Full Face Skin Regeneration, avremo una preliminare attivazione delle cellule Staminali presenti nel tessuto bersaglio con una attività clinica che si stima del 40% maggiore, e una omogenea distribuzione della rigenerazione in tutta la zona vaginale e vulvare.
La metodica, approvata dal Ministero della Salute italiano, deve essere obbligatoriamente praticata da medici autorizzati dalla Unità Transfusionale di zona alla terapia PRP, chiedete sempre la documentazione che attesti la autorizzazione prima di farsi trattare!
Solo le Cliniche che assicurano gli standard previsti dalle Unità Transfusionali possono garantire i severi protocolli igienici e di preparazione degli emoderivati. Come avviene la terapia di rigenerazione vulvovaginale?
Esattamente come avviene per il viso, si devono “obbligare” le cellule staminali dell’epitelio, a differenziarsi nelle cellule di riferimento attraverso una soluzione medica contenente ROS (radicali liberi dell’ossigeno) in un ristrettissimo range di concentrazione.
Il radicale libero, viene quindi usato come mediatore cellulare e permette di far differenziare la staminale in un fibroblasto nuovo di zecca in circa 21 giorni che ringiovanirà la mucosa vaginale, secondariamente, ma non per importanza, avremo anche la stimolazione di neo angiogenesi, di nuove cellule endoteliali e dei periciti, cellule mesenchimali indifferenziate che circondano parzialmente le cellule endoteliali di capillari e venule.
Qual è l’iter corretto?
- In sede di prima visita si prescrive la conta piastrinica e l’ematocrito del Paziente, in modo da sapere esattamente su quante piastrine possiamo fare conto e avere una quantità ottimale di Fattori di Crescita. Questo esame può essere eseguito direttamente nella nostra Clinica per maggiore comodità del Paziente.
- Verifica ematica di deficit ormonali (opzionale), la sinergia tra il ripristino dei corretti livelli ormonali e Rigenerazione Vulvovaginale è preferibile, anche questo può essere fatto comodamente in clinica.
- La procedura inizia attraverso un semplice prelievo di sangue a cui fa seguito un processo di centrifugazione che serve a frazionare le piastrine concentrate.
- La paziente, comodamente sdraiata sul lettino, riceve dal medico una serie di micro-iniezioni all’interno della vagina e su tutta la superficie vulvare.
- La procedura è praticamente indolore, grazie all’applicazione di una crena anestetica e all’uso di micro aghi specifici, nessuna paura.
- La ripresa delle comuni attività è immediata.
Quanto costa la visita preliminare ?
Si possono scegliere due tipologie di approccio.
Il primo è la visita preliminare standard, nella quale si valuta il caso, si verifica la applicabilità della tecnica e vengono fornite alla Paziente tutte le informazioni necessarie. Ha un costo di 80 euro che poi verranno scontate dal primo intervento rendendo la visita gratuita.
Oppure si può scegliere la visita preliminare compresa di tutti gli accertamenti ematici (ematocrito, conta piastrinica e asset ormonale) che ha un costo di 280 euro.
In questo caso la spesa maggiore è dovuta esclusivamente ai costi vivi degli esami eseguiti in sede per la comodità del Paziente e permette di individuare alterazioni ormonali e strutturali, utilissime per la salute della paziente, indipendentemente dalla terapia di Rigenerazione Vulvovaginale.
Al primo intervento verranno scontati quindi solo gli 80 euro di base.
Quante sedute servono?
La seduta di attivazione delle staminali si esegue solo una volta.
Per mantenere i risultati acquisiti, la seduta PRP si esegue tre volte all’anno.
La seduta arricchita con le cellule staminali del grasso periombelicale, si esegue solo una volta salvo necessità specifiche della Paziente.